Tornano a brillare le luci del Miotto, il teatro inaugurato ottant'anni fa

Lunedì 18 Dicembre 2017 di Paola Treppo
La serata di inaugurazione del teatro Miotto di Spilimbergo con uno spettacolo musicale

SPILIMBERGO (Pordenone) - Un bel regalo di Natale per la comunità di Spilimbergo l'apertura, dopo alcuni anni di inattività, del Teatro Cinema Miotto. Ma qual è la sua storia? Nel 1937, il pioniere Angelo Miotto nativo di Alba, dopo aver svolto varie attività, realizzò il Cinema Teatro Miotto grazie alla sua grande passione per il cinema e alla sua grande intraprendenza. Progettato dall'architetto veneziano Gino De Valentini, con le sue linee moderne, è stato inserito recentemente nell'elenco dei Beni di interesse culturale. 

Inaugurato il 17 gennaio del 1937
​A quell'epoca il maestoso edificio era considerato il più moderno e tecnicamente avanzato dell'allora provincia di Udine, perché la provincia di Pordenone non esisteva ancora. Fu inaugurato il 17 gennaio del 1937 con la proiezione della pellicola Desirée con Marlene Dietrich. Da allora il cinema è passato nelle mani del figlio Franco, sempre affiancato dalla moglie Marisa che stava alla cassa ma che trovava anche il tempo di soddisfare le necessità di tutti gli ospiti prestigiosi che hanno calcato le scene. Ospiti che dopo lo spettacolo venivano invitati nel grandioso roof garden dell'abitazione dell'ultimo piano, dove degustavano gli stuzzichini preparati personalmente da Marisa. 

I più famosi attori del Novecento
​Pur sottostando a periodi di crisi per l'avvento prima della televisione e in tempi più recenti per l'apertura delle multisale, il Cinema Teatro Miotto è sempre stato all'apice. Da qui sono passati i più famosi attori del Novecento e sono state proiettate migliaia di pellicole. Dopo alcuni anni di inattività lo storico teatro torna adesso a nuova vita, acquisito dal Comune nel 2009, ha riaperto in questi giorni nel rispetto di tutte le nuove normative in materia di sicurezza ed è pronto ad offrire a tutti gli spilimberghesi ancora tanti momenti di spensieratezza. 

«La figura dell'architetto Aldo Furlan, il professionista che aveva curato l'avvio della ristrutturazione del teatro - dice il vicepresidente della Regione Fvg, Sergio Bolzonello - ha svolto un'opera emblematica nella Destra Tagliamento». Presente alla serata di inaugurazione il presidente del consiglio regionale Franco Iacop. Nel corso della serata è stata ripercorsa la storia del Cinema Teatro Miotto: «Un'opera - ha detto il sindaco, Renzo Francesconi - che rappresenta il teatro della città, ora di nuovo a disposizione per continuare a rendere il suo servizio al territorio».

Un minuto di silenzio per Michela 
All riapertura del Cinema Teatro Miotto tante autorità locali, sindaci, associazioni, i consiglieri regionali Mara Piccin e Armando Zecchinonle, le ditte che hanno lavorato al restauro, i tecnici, il progettista Vittorio Pierini e famiglia Miotto.  In prima fila il sindaco Renzo Francesconi ha voluto Zannier Miotto, i coniugi Baldo, i genitori di Michela, cui è stato dedicato un minuto di silenzio.  

Il concerto inaugurale il 20 gennaio
Il taglio del nastro è stato fatto assieme al figlio di Franco Miotto e al sindaco e vicesindaco del consiglio comunale dei ragazzi, Sara Huta e Francesco Marzona. La serata è proseguita col concerto “Si prepari chi è di scena. Miotto all’Opera” con Selma Pasternak, soprano e Ferdinando Mussutto, pianista. Alla fine della serata, il trenino di Natale di Friulviaggi ha portato tutti alla Polisportiva Aquila per un rinfresco organizzato dalla Pro Spilimbergo. Mercoledì 20 gennaio, alle 20.45, concerto inaugurale della Mitteleuropa Orchestra aperto a tutta la popolazione fino esaurimento posti. Prenotazioni telefoniche all'ufficio cultura allo 0427 591115.

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