Idealscala, l’ultima battaglia
Ma si allunga solo l’agonia

Venerdì 30 Ottobre 2015 di Davide Lisetto
Idealscala, l’ultima battaglia Ma si allunga solo l’agonia
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PORDENONE - Si allunga l’agonia sull’infinita vicenda dell’Ideal Standard. E sulla ormai sempre più lontana - secondo i più, di fatto ormai impossibile - ripartenza dell’attività produttiva da parte della Cooperativa Idealscala. Dopo l’ultimo incontro ministeriale di quasi due mesi fa - e dopo che la multinazionale ha risposto picche all’offerta di mezzo milione di euro per l’acquisizione di capannoni e impianti, nonostante il governo abbia ritenuto "congrua e coraggiosa" l’offerta "obbligando" le parti ad andare avanti nella trattativa - si sta purtroppo assistendo soltanto a un rimpallo di responsabilità e di accuse a colpi di lettere e di inviti e incontri continuamente rinviati che non potranno essere di certo risolutivi.



La Coop fa leva sugli accordi siglati da tutte le parti in causa che finora l’azienda non avrebbe rispettato. E ribadisce che la proposta, sostenuta davanti al governo, di 500 mila euro non può essere modificata ed è l’unica base possibile dalla quale può partire un’eventuale negoziato. E fa pure leva sugli oneri e sugli impegni (salvo l’aspetto penale) che l’acquisizione comporta per il futuro nel caso in cui diventasse proprietaria del complesso industriale di Orcenico. Un solo esempio: nell’ipotesi in cui il sito dovesse essere abbandonato il costo di una bonifica ambientale sarebbe stato stimato sui 15 milioni di euro. Somma che sarebbe sulla "groppa" della Cooperativa, quindi dei lavoratori...





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