PORDENONE - Mettono a segno un colpo da 40mila euro nel centro commerciale di Fiume Veneto e quando per loro scatta la misura cautelare di custodia in carcere si rendono irreperibili. Dopo 3 anni, però, anche se credono di essere sfuggiti alla giustizia italiana, scappando all'estero, vengono individuati e arrestati. Sono due romeni.
La polizia olandese e romena, in collaborazione con la Direzione centrale della polizia criminale del servizio per la Cooperazione internazionale di polizia e la polizia di Stato di Pordenone, hanno arrestato, infatti, i cittadini romeni Irinel Bogdan Oproiu, di 35 anni, domiciliato in Olanda, e Damian Diniescu, di 40 anni, domiciliato in Romania, nei confronti dei quali era stato emesso un mandato di arresto europeo dal tribunale di Pordenone per il concorso in furto aggravato ai danni di diversi esercizi commerciali del Nord Italia.
L’attività investigativa della squadra mobile della Questura di Pordenone aveva preso avvio a seguito del furto commesso nella notte tra il 3 e 4 novembre del 2014 all’interno del centro commerciale Emisfero di Fiume Veneto.
Allora erano stati rubati denaro contante, telefonini e tablet nel negozio di telefonia Wind per un valore di oltre 40.000 euro. Gli inquirenti riescono a risalire ai responsabili che sono i due romeni. A quel punto, il 29 ottobre 2015, viene emessa una ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto aggravato a loro carico.
In questi giorni l'epilogo: Oproiu è stato rintracciato lo scorso 24 gennaio in Olanda e sarà trasferito in Italia a disposizione dell'autorità giudiziaria, mentre per Diniescu, rintracciato in Romania, sono state avviate le procedure per l’estradizione in Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La polizia olandese e romena, in collaborazione con la Direzione centrale della polizia criminale del servizio per la Cooperazione internazionale di polizia e la polizia di Stato di Pordenone, hanno arrestato, infatti, i cittadini romeni Irinel Bogdan Oproiu, di 35 anni, domiciliato in Olanda, e Damian Diniescu, di 40 anni, domiciliato in Romania, nei confronti dei quali era stato emesso un mandato di arresto europeo dal tribunale di Pordenone per il concorso in furto aggravato ai danni di diversi esercizi commerciali del Nord Italia.
L’attività investigativa della squadra mobile della Questura di Pordenone aveva preso avvio a seguito del furto commesso nella notte tra il 3 e 4 novembre del 2014 all’interno del centro commerciale Emisfero di Fiume Veneto.
Allora erano stati rubati denaro contante, telefonini e tablet nel negozio di telefonia Wind per un valore di oltre 40.000 euro. Gli inquirenti riescono a risalire ai responsabili che sono i due romeni. A quel punto, il 29 ottobre 2015, viene emessa una ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto aggravato a loro carico.
In questi giorni l'epilogo: Oproiu è stato rintracciato lo scorso 24 gennaio in Olanda e sarà trasferito in Italia a disposizione dell'autorità giudiziaria, mentre per Diniescu, rintracciato in Romania, sono state avviate le procedure per l’estradizione in Italia.
