PORDENONE - Il focolaio di influenza aviaria (del tipo H5n8) scoppiato nei giorni scorsi in un allevamento domestico di Prodolone di San Vito al Tagliamento ha fatto immediatamente scattare il protocollo sanitario previsto in queste situazioni. Oltre all'abbattimento e alla distruzione di circa quaranta volatili (tra galline e anatre), il Servizio veterinario dell'Azienda sanitaria 5 ha predisposto tutte le misure necessarie a impedire la diffusione del virus sul territorio. È stato predisposto un vero e proprio cordone sanitario - sulla base della norma regionale - nell'area in modo da prevenire la diffusione della malattia tra gli animali. C'è una sorta di zona rossa, nell'arco di circa tre chilometri, con rigorose norme da rispettare riguardanti l'ingresso e l'uscita dagli allevamenti e da tutti i luoghi dove vi sia un certo numero di volatili. È stata inoltre individuata un'area più allargata, nel raggio di dieci chilometri, in cui sono obbligatorie alcune misure sempre riferite agli allevamenti. I mezzi vanno disinfettati sia in entrata che in uscita. È vietato sia fare entrare che uscire animali dagli allevamenti...
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