Flusso anomalo di migranti, l'80% dal Pakistan e il 15% dall'Afghanistan

Martedì 11 Aprile 2017 di Susanna Salvador
Flusso anomalo di migranti, l'80% dal Pakistan e il 15% dall'Afghanistan
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PORDENONE - «Il 2016 è stato un anno difficile sotto diversi profili». Il questore di Pordenone, Diego Buso, va dritto al punto. E lo fa nel giorno in cui la Polizia di Stato festeggia il 165° di fondazione davanti alle istituzioni cittadine, sottolineando la carenza di organico e l'emergenza stranieri. Il questore racconta di flussi migratori che «per la loro imponenza, non vengono governati ma possono solamente essere gestiti, mettendo sotto stress la capacità di risposta delle istituzioni sia sotto il profilo della sicurezza e del controllo delle persone, sia della loro accoglienza dignitosa e sostenibile». Il pensiero va ai 1566 stranieri arrivati in città come richiedenti asilo. Buso alla luce di questi dati porta il discorso alla realtà pordenonese. «A livello locale, l'azione della Polizia di Stato nel 2016 è stata inevitabilmente condizionata da questi fenomeni e dalle pesanti contrazioni di un organico (10% in meno nel corso dell'anno per la sola questura) di età media elevata». I poliziotti sono pochi e sempre più anziani, una sorta di ritornello senza risposta E nonostante l'impegno «straordinario e particolare» su più fronti di tutto il personale della Polizia di Stato.
Il questore riprende i numeri dei richiedenti asilo, parlando di «oltre 1500 cittadini stranieri prevalentemente provenienti da Pakistan (80%) e Afghanistan (15%). Si tratta di un flusso migratorio anomalo - sottolinea Buso -, intenso e obiettivamente difficile da gestire da parte di un ufficio di polizia che per collocazione geografica, strutture logistiche non performanti e dotazioni di personale insufficienti, è riuscito a dare delle risposte efficaci solo grazie all'abnegazione e allo spirito di servizio con cui gli operatori preposti hanno lavorato».
 
Ultimo aggiornamento: 09:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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