Il piccolo maltese Teddy avvelenato
con le polpette alla lumachite

Venerdì 2 Settembre 2016 di Emanuele Minca
Il piccolo maltese Teddy avvelenato con le polpette alla lumachite
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FIUME VENETO - Teddy, un baruffolo di pelo bianco, è stato ucciso con delle polpette avvelenate. Ed è morto tra atroci sofferenze. Inutile tentare di spiegare un atto così assurdo, se non usando la parola crudeltà. E stupidità. Perchè utilizzare bocconi avvelenati per far morire un cagnolino è un atto stupido e crudele. La storia è comparsa sulla pagina "Sei di Fiume Veneto se" e la morte del cagnolino è stata confermata anche dalla Polizia locale di Fiume Veneto. Teddy era un maltese di poco meno un anno e mezzo d'età, con due occhi scuri e profondi che lo facevano sembrare a un peluche. Abitava con la sua famiglia che l'adorava nei pressi del campo sportivo comunale di Fiume Veneto. Non era solo: con lui anche due amici di 9 e 4 anni con i quali si divertiva a giocare in giardino. «Ma qualcuno ha deciso di uccidermi - si legge nel messaggio postato su Facebook dai suoi padroni - lanciando nel giardino di casa un boccone di carne colmo di lumachite».

Una dose che poteva ammazzare dieci cani della sua taglia. In una lettera dai toni toccanti scritta in prima persona, con tanto di foto della polpetta incriminata, il cagnolino si rivolge al colpevole del gesto: «Hanno vissuto la mia agonia anche i miei amici, cosa che nessun bambino dovrebbe mai vedere. Se stai leggendo, ti senti orgoglioso per quello che hai fatto? E per l'immenso dolore che hai arrecato ai miei amici di gioco?».

Poi un appello a chi avesse informazioni per risalire al colpevole e soprattutto l'invito a prestare «molta attenzione affinché non si verifichino più episodi simili». Anche la Polizia locale è stata informata dell'avvelenamento del maltese. «Sì, purtroppo il cane è deceduto - confermano dal comando - In merito all’accaduto, stiamo effettuando gli opportuni controlli. Comunque ci risulta che nel nostro territorio si tratti, almeno ad oggi, di un caso isolato».

L'invito è segnalare situazioni sospette alle forze dell'ordine; il maltrattamento degli animali è un reato. 
Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 14:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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