Lavoratrici incinta trasferite sul Garda,
l'azienda: «Nessuna discriminazione»

Mercoledì 20 Maggio 2015 di Lara Zani
Lo shopping center di Fiume Veneto
2
FIUME VENETO - L'intento del trasferimento non era discriminatorio: la sede di Desenzano del Garda (Brescia) era stata quella giudicata più adatta alla «delicata condizione» delle lavoratrici.

È quanto precisa la Safety Target, azienda che si occupa di sicurezza, dopo che l'Ispettorato del lavoro di Pordenone ha imposto il cambio di destinazione delle dipendenti S.F. e F.M., che alla fine del 2014 avevano denunciato di essere state spostate a oltre duecento chilometri di distanza dalla sede di lavoro.



Fino a un anno e mezzo fa le due donne erano impiegate nella sicurezza antincendio al centro commerciale Emisfero di Fiume Veneto. Alla fine del 2013, tuttavia, la società aveva perso l'appalto per la sicurezza all'Emisfero e contemporaneamente, a distanza di un paio di mesi l'una dall'altra, le lavoratrici erano rimaste a casa in seguito alla gravidanza, come previsto dal contratto che considera il loro un lavoro a rischio. In seguito, era arrivato per loro il trasferimento a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, a circa 230 chilometri da Pordenone.

Ultimo aggiornamento: 12:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci