PORDENONE - Un'operazione della Guardia di Finanza ha interessato la sede del Consorzio di Bonifica Cellina Meduna di Pordenone. Secondo quando si è appreso l'obiettivo sarebbe la necessità di chiarire la situazione di alcuni appalti per l'esecuzione di lavori in particolare nelle zone di San Quirino e Roveredo in Piano per i quali il sospetto della Procura è che si possa essere proceduto a una sorta di “replay” delle opere realizzate. In pratica si tratterebbe di un progetto già sviluppato in un primo lotto. In questo caso si configurerebberon i reati di truffa e turbativa.
E' stato posto anche sotto sequestro un cantiere per un lavoro del valore di circa un milione e 300 mial euro e sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati il titolare dell'impresa che sta lavorando e alcuni funzionari.
Ultimo aggiornamento: 14:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA E' stato posto anche sotto sequestro un cantiere per un lavoro del valore di circa un milione e 300 mial euro e sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati il titolare dell'impresa che sta lavorando e alcuni funzionari.
