PORDENONE - Squilla il telefono, risponde il municipio: dall'altro lato della linea sempre la stessa frase: Potete intervenire? Il rumore mi dà fastidio. E' il popolo del silenzio che si mobilità e, dopo il caso del luna park, è il momento di dare una forma e un contorno all'infinita querelle tra il diritto al divertimento e quello al riposo. E' possibile tracciare i confini del fenomeno grazie ai dati resi disponibili innanzitutto dal Comune di Pordenone, che in questi giorni è impegnato nella risoluzione del caso Fiera. E solo in città ogni mese arrivano cinque reclami ufficiali. Sono molte di più, invece, le chiamate che non hanno poi un seguito regolamentare. In tutta la provincia di Pordenone, poi, ogni 30 giorni i vari Comuni sono bersagliati da circa 200 segnalazioni relative ad attività rumorose di ogni genere: si va dalle feste organizzate di sera dal bar del paese al disturbo che arriva dalla porta del vicino di casa, sino alle liti domestiche e ai comportamenti border line come il taglio dell'erba in giardino nelle ore centrali delle giornate estive. Insomma, c'è di tutto.
Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 11:41
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