PORDENONE - Il rammarico dei bersaglieri costretti a ripiegare sui teatri per l'impossibilità di portare i concerti in piazza XX Settembre. L'indignazione di tanti cittadini. La rettifica del sindaco: I bersaglieri potranno suonare in piazza. Almeno per un paio dei quattro concerti annunciati e a condizione che richiedano la necessaria deroga, cosa che a tutt'oggi non è stata fatta. Diventa un pasticcio la vicenda della fanfara sfrattata da piazza XX Settembre per motivi di rumore e costretta a portare le sue marce all'Auditorium Concordia e al Teatro Verdi. Il caso era scoppiato dopo che, alla presentazione ufficiale del Raduno interregionale, il presidente regionale dell'Associazione nazionale bersaglieri Giuseppe Iacca e quello provinciale Alfredo Imbimbo avevano espresso la loro amarezza perché - avevano spiegato - «avremmo desiderato offrire questi concerti alla città di Pordenone in piazza XX Settembre, ma per questioni tecniche - pare che piazza XX Settembre non si presti più a manifestazioni di questo tipo - abbiamo dovuto ripiegare sui teatri, in accordo con l'assessore Pietro Tropeano». Una spiegazione confermata anche dal vicesindaco Eligio Grizzo, che aveva evidenziato pure l'accavallarsi di una serie di eventi in piazza...
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