Ex impresario sequestrato per fare prelievi bancomat: badante a giudizio

Mercoledì 1 Novembre 2017
Ex impresario sequestrato per fare prelievi bancomat: badante a giudizio
AVIANO - È stata rinviata a giudizio con l'accusa di sequestro a scopo di estorsione Viorica Linkan, l'ex badante romena che avrebbe segregato e costretto a fare alcuni prelievi bancomat un ex impresario edile di 71 anni; e delle stesse accuse dovrà rispondere il suo compagno Leonard Gabriel Dicu, 33 anni, anch'egli romeno. Lo ha deciso ieri mattina il gup Eugenio Pergola, durante l'udienza svoltasi in tribunale, a Pordenone; Linkan e Dicu sono difesi dall'avvocato Fabio Marcolungo.

Una vicenda incredibile, che era stata ricostruita dai carabinieri della stazione di Aviano, e che inizia ad agosto dello scorso anno. In quel mese, infatti, il settantunenne che abita a Castions di Strada (Udine), incontra l'ex badante al bar. Anzi, la rivede visto che si erano conosciuti nel 2008, quando erano vicini di casa. Lei - questa la tesi fornita dall'anziano agli inquirenti - chiede e ottiene denaro in continuazione, finchè lui l'assume come domestica. Ma la situazione diviene via via più pesante poichè la donna continuava a chiedergli soldi e a minacciarlo. E alla fine l'ex impresario, che per la donna aveva messo in crisi i rapporti familiari, la caccia via. Ad agosto del 2016, come detto, i due però si incontrano di nuovo. Lui deve traslocare ed è in difficoltà. Così la trentatreenne gli dice di volerlo aiutare e gli offre ospitalità ad Aviano...
 
 
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