Vandali, amianto, bivacchi e degrado: le caserme crollano a pezzi

Lunedì 24 Aprile 2017 di Dario Furlan
Vandali, amianto, bivacchi e degrado: le caserme crollano a pezzi
3
PORDENONE - Vandalismi, amianto, bivacchi e degrado. Al pari degli ex cotonifici, altrettanto desolante nel Friuli Occidentale è il panorama delle caserme abbandonate. Strutture militari fiorenti e vivaci ai tempi della Guerra Fredda, ma una volta crollato il Muro di Berlino e congelata la naja, oltre la metà di questi avamposti sono stati gradualmente disimpegnati. E seguendo le sorti degli opifici, queste aree sono diventate terra di nessuno, decadendo a causa della mancanza di manutenzione, finendo depredate e vandalizzate, costituendo in certi casi zone a rischio, non essendo state bonificate. Non solo. Sono diventate anche dormitori non autorizzati dei richiedenti asilo.



PORDENONE
Non è abbandonata, tuttavia la Mittica in via Montereale è sottoutilizzata: solo poco più della metà dei suoi 10 ettari è a servizio della Brigata Ariete, il resto consta in palazzine vuote che stanno collassando. In pieno centro urbano si vedono i tetti dei capannoni caduti o piegati. In Comina, la Monti ha avuto un parziale recupero come Centro di prima accoglienza per richiedenti asilo, ma c'è ancora tanto spazio inutilizzato. In adiacenza, poi, ci sono i depositi commerciali della Base Usaf di Aviano, che presto traslocheranno in aeroporto, quindi si instaurerà un preoccupante vuoto...
 
 
Ultimo aggiornamento: 11:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci