PORDENONE - La Polizia Postale di Pordenone ha avviato indagini dopo la presentazione di molte denunce per estorsione presentate da persone «attirate» da false videochat erotiche e quindi oggetto di ricatto. I denuncianti si erano collegati a siti di social network – anche internazionali quali Badoo, Bazoocam.org, Facebook e altri - che permettono ai propri iscritti di conoscere e incontrare ragazzi e ragazze.
Dopo aver conosciuto delle ragazze in chat, su loro richiesta la conversazione veniva trasferita in video chiamata dove la ragazza si presentava parzialmente vestita - in realtà si trattava di filmati registrati - invitando l'uomo a fare altrettanto, compiendo atti di autoerotismo, che venivano registrati.
A questo punto scatta la minaccia di diffondere il video in rete e viene richiesto il pagamento di somme di denaro - in genere 500 euro - a persone residenti all'estero. La Questura di Pordenone invita a contattare la Polizia Postale in caso di episodi del genere.
Tutti i dettagli sul Gazzettino di Pordenone in edicola domani 23 gennaio
Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 06:28
Dopo aver conosciuto delle ragazze in chat, su loro richiesta la conversazione veniva trasferita in video chiamata dove la ragazza si presentava parzialmente vestita - in realtà si trattava di filmati registrati - invitando l'uomo a fare altrettanto, compiendo atti di autoerotismo, che venivano registrati.
A questo punto scatta la minaccia di diffondere il video in rete e viene richiesto il pagamento di somme di denaro - in genere 500 euro - a persone residenti all'estero. La Questura di Pordenone invita a contattare la Polizia Postale in caso di episodi del genere.
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