Corsa contro il tempo per salvare Elisa: ultimo appello, ma c'è una speranza

Venerdì 27 Ottobre 2017 di Alberto Comisso
Corsa contro il tempo per salvare Elisa: ultimo appello, ma c'è una speranza

PORDENONE - Le speranze di salvare Elisa, la bimba di 3 anni di Pordenone affetta da una rarissima forma di leucemia (mielomonocitica infantile, ndr), che colpisce uno o due bambini su un milione, si sono improvvisamente riaccese. Quando sembrava che la situazione potesse precipitare, mancando un donatore ritenuto compatibile, ecco la notizia che ieri ha rincuorato Fabio e Sabina, i genitori della piccola che si trova ricoverata nell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Attraverso una nota diffusa dal Centro nazionale trapianti assieme al Registro Ibmdr (Registro italiano donatori di midollo osseo), d'intesa con le associazioni Admo e Adoces e allo stesso ospedale dove la bambina è in cura, è stato comunicato che «sono stati già individuati alcuni donatari potenzialmente compatibili e altri sono in fase di studio». 

​Elisa sembra stia rispondendo bene alle cure. Ha concluso il quinto ciclo di chemioterapia ma questo non basta. Senza un donatore di midollo osseo (compatibile) - si stima che ne esista uno ogni 100mila persone - alla piccola resterebbero meno di due mesi di vita... 
 

Ultimo aggiornamento: 18:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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