PORDENONE - Il sorriso nonostante tutto: rispondeva cos alle difficolt della vita Elena Fenzo, veneziana di nascita trasferitasi ancora bambina a Frisanco (Pordenone) con la famiglia. La vita trascorsa tra la laguna, Frisanco, Roveredo, Porcia e da ultimo Vajont, le ha girato per sempre le spalle domenica sera all'ospedale di Pordenone.
A 22 anni, ne avrebbe compiuti 23 il 26 agosto, la leucemia contro cui lottava con tutte le sue forze dal 2009 e che ha cercato di contrastare con due trapianti di midollo, ha avuto purtroppo la meglio. Lascia nel dolore i genitori, le sorelle Chiara e Giulia, i parenti, il fidanzato Massimo Viol e tutti coloro che le hanno voluto bene. Tanti, tantissimi. Basta leggere la sua bacheca di Facebook e quelle degli amici del cuore, su cui sono stati pubblicati centinaia di messaggi di ricordo e commozione. A partire da quello, dolcissimo, del suo ragazzo: «Piccola mia, tutti i nostri sogni li realizzerò io, con te nel cuore, e quando un giorno saremo di nuovo insieme ti mostrerò quanto la vita, la cosa che più amavi, è bella. Ti amerò per sempre».
Tutti "tifavano" per Elena, che proprio nel popolare social network aveva trovato un sostegno. In occasione del primo ciclo di cure alcuni amici avevano creato un fan club virtuale: un modo per lasciarle messaggi di incoraggiamento durante la degenza all'ospedale di Udine. In occasione di un nuovo lungo ricovero ci avevano pensato invece il ragazzo Massimo e l'amico Raffale Fellet a inventarsi un modo originale per starle accanto, pur a distanza.
Come loro stessi avevano raccontato al Gazzettino, si trovavano ogni sera per creare una simpatica scenetta, da fotografare con l'autoscatto e pubblicare su Facebook. L'indomani Elena, o come la chiamavano loro Elenutti, usando il diminutivo in friulano, scopriva al risveglio la nuova immagine tramite il computer.
«Fatico - è la testimonianza di Marco Moro, caro amico della giovane - a trovare le parole per commentare quanto successo. Il nostro primo pensiero va alla famiglia, al nostro Max, che in questi anni le è sempre stato accanto e con lei ha superato tanti ostacoli, e a Lisa, l'amica del cuore con cui condivideva tutto. Per noi è un grande onore aver conosciuto Elena, che deve essere un esempio per tutti, dandoci la forza per affrontare le difficoltà a testa alta, come ha sempre fatto lei».
Elena aveva studiato da estetista allo Ial e aveva lavorato nel settore ad Aviano e Godega. La scorsa estate, prima della ricaduta, stava per riprendere. «Nei nostri cuori - assicura Moro - rimarrà sempre il suo speciale sorriso». Il funerale si terrà domani, alle 15, nella chiesa di Vajont. Questa sera, alle 20, in chiesa si reciterà il Rosario.
Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 12:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA A 22 anni, ne avrebbe compiuti 23 il 26 agosto, la leucemia contro cui lottava con tutte le sue forze dal 2009 e che ha cercato di contrastare con due trapianti di midollo, ha avuto purtroppo la meglio. Lascia nel dolore i genitori, le sorelle Chiara e Giulia, i parenti, il fidanzato Massimo Viol e tutti coloro che le hanno voluto bene. Tanti, tantissimi. Basta leggere la sua bacheca di Facebook e quelle degli amici del cuore, su cui sono stati pubblicati centinaia di messaggi di ricordo e commozione. A partire da quello, dolcissimo, del suo ragazzo: «Piccola mia, tutti i nostri sogni li realizzerò io, con te nel cuore, e quando un giorno saremo di nuovo insieme ti mostrerò quanto la vita, la cosa che più amavi, è bella. Ti amerò per sempre».
Tutti "tifavano" per Elena, che proprio nel popolare social network aveva trovato un sostegno. In occasione del primo ciclo di cure alcuni amici avevano creato un fan club virtuale: un modo per lasciarle messaggi di incoraggiamento durante la degenza all'ospedale di Udine. In occasione di un nuovo lungo ricovero ci avevano pensato invece il ragazzo Massimo e l'amico Raffale Fellet a inventarsi un modo originale per starle accanto, pur a distanza.
Come loro stessi avevano raccontato al Gazzettino, si trovavano ogni sera per creare una simpatica scenetta, da fotografare con l'autoscatto e pubblicare su Facebook. L'indomani Elena, o come la chiamavano loro Elenutti, usando il diminutivo in friulano, scopriva al risveglio la nuova immagine tramite il computer.
«Fatico - è la testimonianza di Marco Moro, caro amico della giovane - a trovare le parole per commentare quanto successo. Il nostro primo pensiero va alla famiglia, al nostro Max, che in questi anni le è sempre stato accanto e con lei ha superato tanti ostacoli, e a Lisa, l'amica del cuore con cui condivideva tutto. Per noi è un grande onore aver conosciuto Elena, che deve essere un esempio per tutti, dandoci la forza per affrontare le difficoltà a testa alta, come ha sempre fatto lei».
Elena aveva studiato da estetista allo Ial e aveva lavorato nel settore ad Aviano e Godega. La scorsa estate, prima della ricaduta, stava per riprendere. «Nei nostri cuori - assicura Moro - rimarrà sempre il suo speciale sorriso». Il funerale si terrà domani, alle 15, nella chiesa di Vajont. Questa sera, alle 20, in chiesa si reciterà il Rosario.
