PORDENONE - Dopo il tentativo di suicidio della dodicenne di Pordenone, anche la Procura di Pordenone ha aperto un fascicolo di indagine. Al momento è contro ignoti, ma il segnale che arriva dal palazzo di giustizia è molto importante. Bisognerà stabilire se possa esserci stato un rapporto di causalità da parte di educatori o genitori (in questo caso dei presunti bulli), se qualcuno sapeva delle vessazioni subite dalla dodicenne e non è intervenuto per mettere fine alle azioni di bullismo. «Valuteremo se insegnanti o genitori erano a conoscenza della situazione - conferma il procuratore Marco Martani - Se così fosse, avevano il dovere di impedire atti di bullismo»...
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