PORDENONE e AVIANO - Lei decide di interrompere la storia sentimentale extraconiugale che aveva iniziato con un imprenditore di 45 anni di Pordenone ma lui non l'ha presa bene: ha iniziato a minacciarla e tormentarla. L'ha anche ricattata: se non fosse tornata insieme a lui, l'imprenditore avrebbe diffuso video e foto hard, immagini e filmini che li ritraevano durante i loro momenti più intimi, mentre facevano l'amore.
Minacce e ricatti andavano avanti dal dicembre del 2016. Il 19 novembre scorso, fuori di sé per la gelosia, il 45enne ha raggiunto la ex amante ad Aviano e le ha strappato il telefono cellulare dalle mani: voleva controllare il contenuto dello smartphone, probabilmente per capire se la donna aveva iniziato un'altra storia sentimentale, con un'altra persona. In quella occasione l'ha percossa e ha spaccato diversi mobili.
Lei ha chiamato i carabinieri e i militari della stazione di Aviano hanno identificato lo stalker e lo hanno denunciato a piede libero per atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, estorsione e per porto ingiustificato di strumenti atti a offendere. Durante una perquisizione eseguita a casa dell'imprenditore i carabinieri hanno trovato numerosi computer e telefoni cellulari risultati molto utili per le indagini.
A bordo della sua automobile, poi, c’erano tre coltelli a serramanico; tutto è stato posto sotto sequestro. Il Gip del Tribunale di Pordenone ha quindi disposto l'ordinanza della applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento del 45enne ai luoghi frequentati dalla ex: l'imprenditore, in sostanza, deve stare almeno a un chilometro di distanza dalla casa di lei, dal luogo dove lavora e in generale dagli spazi che frequenta. Se non rispetta l'ordinanza, il Gip può decidere di aggravare la misura cautelare; può farlo anche se l'uomo tenterà di nuovo di mettersi in contatto con la ex o infastidirla in qualunque modo.
Ultimo aggiornamento: 21:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA Minacce e ricatti andavano avanti dal dicembre del 2016. Il 19 novembre scorso, fuori di sé per la gelosia, il 45enne ha raggiunto la ex amante ad Aviano e le ha strappato il telefono cellulare dalle mani: voleva controllare il contenuto dello smartphone, probabilmente per capire se la donna aveva iniziato un'altra storia sentimentale, con un'altra persona. In quella occasione l'ha percossa e ha spaccato diversi mobili.
Lei ha chiamato i carabinieri e i militari della stazione di Aviano hanno identificato lo stalker e lo hanno denunciato a piede libero per atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, estorsione e per porto ingiustificato di strumenti atti a offendere. Durante una perquisizione eseguita a casa dell'imprenditore i carabinieri hanno trovato numerosi computer e telefoni cellulari risultati molto utili per le indagini.
A bordo della sua automobile, poi, c’erano tre coltelli a serramanico; tutto è stato posto sotto sequestro. Il Gip del Tribunale di Pordenone ha quindi disposto l'ordinanza della applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento del 45enne ai luoghi frequentati dalla ex: l'imprenditore, in sostanza, deve stare almeno a un chilometro di distanza dalla casa di lei, dal luogo dove lavora e in generale dagli spazi che frequenta. Se non rispetta l'ordinanza, il Gip può decidere di aggravare la misura cautelare; può farlo anche se l'uomo tenterà di nuovo di mettersi in contatto con la ex o infastidirla in qualunque modo.
