PASIANO - Inguaiato da un paio di telefonate «criptiche», costretto a 14 mesi di custodia cautelare in carcere e assolto con formula piena dalle accuse di associazione per delinquere, rapina e tentato omicidio. Sia in primo sia in secondo grado. Corrado Di Giovanni, 57 anni, è l'ex rappresentante di vernici scambiato per rapinatore (cioè di essere la "talpa" di una banda che nel febbraio 2012 a Blessaglia assaltò la villa di un imprenditore) che si è visto respingere dalla Corte d'appello di Venezia la richiesta di ristoro per l'ingiusta detenzione. Ma Di Giovanni non ci sta. E ora vuole il risarcimento: oggi a Roma sarà discusso il ricorso, lui chiede un ristoro di 516.000 euro, in base ai criteri previsti dalla legge (250 euro al giorno per ogni giorno di ingiusta detenzione)...
Ultimo aggiornamento: 16:50
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