Stretta sui portoghesi in bus: più controlli a bordo e corse monitorate

PORDENONE - Quasi quattromila persone pizzicate nel 2016, almeno il 50% in più che è riuscito a farla franca ma che da oggi dovrà stare attento a ogni passo. Perché stavolta il governo Gentiloni fa sul serio e prepara la stangata sui portoghesi delle corse in autobus.

La misura è contenuta nella cosiddetta manovrina, il correttivo alla Finanziaria nazionale, e promette tolleranza zero: multe sino a 200 euro da comminare a chi non paga il biglietto e video sui mezzi e sulle banchine per individuare il trasgressore. Un Grande fratello sempre in onda imposto da Roma e diffuso su tutto il territorio nazionale per dire basta alle corse gratis sulle spalle di chi invece il biglietto o l'abbonamento lo paga regolarmente.
E i numeri elencati in apertura sono quelli di Pordenone, forniti dalla stessa azienda di trasporti - l'Atap - che oggi si prepara a uniformarsi alla normativa centrale in arrivo. In realtà Atap è già un metro avanti rispetto alla manovrina. Non per quanto riguarda gli importi delle multe, quando invece sul fronte della sicurezza mista a bordo, composta sia da dipendenti che da agenti dell'Italpol, azienda di vigilanza con cui la ditta di trasporti ha stretto un accordo che funziona...