PORDENONE - Videosorveglianza nel terminal, via Piave, progetto Pisus e altro ancora: per Marco Cavallaro (Pd), questa amministrazione sta battendo alcuni record quanto a ritardi. Ma la Giunta ribatte e, anzi, controaccusa: molte delle colpe sono rdell'amministrazione Pedrotti. Confronto serrato sul primo anno di amministrazione in un Consiglio comunale che, nonostante il nuovo regolamento che contingenta i tempi, sfora la mezzanotte di 10 minuti e fa scattare il doppio gettone. Francesco Ribetti, capogruppo di Fdi, ha rinunciato all'indennità, ma perché era arrivato in ritardo. Via Piave. «Un post del sindaco - rileva Cavallaro - annunciava l'apertura del cantiere e la conclusione a metà del 2018 e invece, da cronoprogramma, arriviamo al 2020». Il progetto Agenda urbana, replica Amirante, «è gestito in questa fase completamente dalla Regione e riguarda tutti e quattro i capoluoghi. C'è un meccanismo diabolico in base al quale dobbiamo aspettare un bando per poter partecipare come Comune, quindi non c'è alcun ritardo...
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".