PORDENONE - Una bugia alla mamma e l'attore-designer sanquirinese Max Zago (Massimiliano all'anagrafe) si è ritrovato con una condanna a 1 anno e 15 giorni di reclusione, oltre a 600 euro di multa. La sentenza è stata pronunciata ieri dal giudice Licia Consuelo Marino per l'uso indebito di una carta postamat che apparteneva alla madre. Poco importa se la donna denunciò la sparizione della tessera soltanto per bloccarla. «Non avrei mai denunciato mio figlio», ha ribadito ieri in aula assistita dall'avvocato Leone Bellio. Il fatto è che il reato è procedibile d'ufficio e Zago, seppur con il minimo della pena, ha dovuto rispondere per cinque tra prelievi e pagamenti avvenuti tra il 16 e 17 marzo 2015 tra gli sportelli di Cordenons e San Quirino, per un totale di 765 euro...
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