Prima era soltanto una delle idee scritte nel programma elettorale del candidato sindaco Alessandro Ciriani - e della sua squadra - più volte sbandierata in campagna elettorale. Ora l'intenzione e la possibilità di organizzare grandi eventi, legati soprattutto alla musica, utilizzando anche luoghi e spazi mai presi in inconsiderazione prima si è trasformata in una delibera di giunta. Una precisa volontà - formalizzata nel documento approvato nell'ultima riunione dell'esecutivo municipale - di puntare in futuro a organizzare grandi concerti anche nelle aree della Comina o dell'Interporto. Zone che si presterebbero, sia per situazione di grandi spazi aperti che di strutture di viabilità, all'organizzazione di grandi eventi. Si tratterebbe di mega-manifestazioni: concerti musicali con nomi importanti del rock la cui organizzazione richiederebbe spazi molto più ampi di quelli normalmente utilizzati - come i parchi o le piazze cittadine - per eventi di dimensioni più ridotte.
La delibera dell'Amministrazione in realtà prevede la presentazione di un avviso pubblico al fine di individuare la società che collaborerà - per il quadriennio 2017-2020 - all'organizzazione degli eventi in città e all'eventuale organizzazione di mega-concerti nelle zone della Comina o dell'Interporto. Una possibilità che riporterebbe Pordenone a essere un po' quella capitale della musica come lo è stata in passato (proprio in questi giorni la mostra in Fiera testimonia l'importanza della scena punk pordenonese degli anni Ottanta) ma anche in anni più recenti esprimendo importanti band riconosciute a livello nazionale e oltre.
La nostra città - si legge nella delibera della giunta - possiede tutte le potenzialità artistiche, culturali e organizzative per essere un centro di eccellenza a livello nazionale ed europeo. Pordenone può diventare, ancora di più, una città d'arte e di cultura. Saranno confermati i grandi eventi che danno lustro alla città: l'Amministrazione continuerà a collaborare attivamente con Pordenonelegge, Giornate del cinema muto, Dedica, Pordenone Pensa e Pordenone Blues Festival solo per citare i più importanti. Grandi eventi che dovranno assicurare la presenza di piccoli eventi satellite durante tutto l'anno nei vari quartieri della città. Si passa poi a descrivere le novità legate a futuri grandi eventi. Siamo disponibili - prosegue la delibera - a prendere in considerazione e favorire lo sviluppo di nuovi progetti che abbiano l'obiettivo di diventare, nell'arco di alcuni anni, altri nuovi grandi eventi. Siamo consci delle difficoltà economiche di questo periodo ma pensare al futuro in termini di attrazione vuol dire anche sognare di portare grandi eventi musicali: ci sono tanti spazi a disposizione, si pensi alla Comina o all'Interporto, oltre al Palazzetto dello sport, alla Rivierasca, al Noncello e ai parchi cittadini. Il primo passo è proprio quella di individuare - attraverso l'avviso pubblico, come avvenuto già in passato con la precedente Amministrazione - la società specializzata nell'organizzazione di eventi. Poi si passerà alla fase operativa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La delibera dell'Amministrazione in realtà prevede la presentazione di un avviso pubblico al fine di individuare la società che collaborerà - per il quadriennio 2017-2020 - all'organizzazione degli eventi in città e all'eventuale organizzazione di mega-concerti nelle zone della Comina o dell'Interporto. Una possibilità che riporterebbe Pordenone a essere un po' quella capitale della musica come lo è stata in passato (proprio in questi giorni la mostra in Fiera testimonia l'importanza della scena punk pordenonese degli anni Ottanta) ma anche in anni più recenti esprimendo importanti band riconosciute a livello nazionale e oltre.
La nostra città - si legge nella delibera della giunta - possiede tutte le potenzialità artistiche, culturali e organizzative per essere un centro di eccellenza a livello nazionale ed europeo. Pordenone può diventare, ancora di più, una città d'arte e di cultura. Saranno confermati i grandi eventi che danno lustro alla città: l'Amministrazione continuerà a collaborare attivamente con Pordenonelegge, Giornate del cinema muto, Dedica, Pordenone Pensa e Pordenone Blues Festival solo per citare i più importanti. Grandi eventi che dovranno assicurare la presenza di piccoli eventi satellite durante tutto l'anno nei vari quartieri della città. Si passa poi a descrivere le novità legate a futuri grandi eventi. Siamo disponibili - prosegue la delibera - a prendere in considerazione e favorire lo sviluppo di nuovi progetti che abbiano l'obiettivo di diventare, nell'arco di alcuni anni, altri nuovi grandi eventi. Siamo consci delle difficoltà economiche di questo periodo ma pensare al futuro in termini di attrazione vuol dire anche sognare di portare grandi eventi musicali: ci sono tanti spazi a disposizione, si pensi alla Comina o all'Interporto, oltre al Palazzetto dello sport, alla Rivierasca, al Noncello e ai parchi cittadini. Il primo passo è proprio quella di individuare - attraverso l'avviso pubblico, come avvenuto già in passato con la precedente Amministrazione - la società specializzata nell'organizzazione di eventi. Poi si passerà alla fase operativa.
