SPILIMBERGO - I richiedenti asilo non lavorano e il Comune decide di mettere fine all’esprimento dei lavori socialmente utili per i migranti. L'amministrazione di Spilimbergo non farà richiesta di contributo regionale per avviare nuovamente il progetto dedicato all'inclusione sociale degli stranieri: «Apprendiamo con piacere dal sindaco che non esistono i presupposti per continuare in questa direzione - ha dichiarato l'assessore leghista Marco Dreosto - abbiamo sperimentato l'iniziativa purtroppo senza risultati». Il primo turno di lavori socialmente utili (per il quale il Comune ha ricevuto 15mila euro) non sarebbe stato granché produttivo, poche le adesioni del gruppo di richiedenti asilo (appena 15 su 40) e scarsa la partecipazione concreta agli interventi di manutenzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".