Cinghiali e cervi sulle strade,
è boom di incidenti e rimborsi

Martedì 10 Maggio 2016
Cinghiali e cervi sulle strade, è boom di incidenti e rimborsi
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PORDENONE - Diminuiscono i danni alle colture, restano alti quelli che riguardano le autovetture. E tra un mese cambierà tutto, perché la competenza specifica passerà dalla Provincia alla Regione. Si parla di tutti quei danni provocati dalla fauna selvatica, che la normativa prevede siano rimborsati almeno in parte (si arriva all'80%) dall'ente provinciale guidato da Claudio Pedrotti. Caprioli, cervi, cinghiali, ma anche lepri, fagiani e volpi: schegge impazzite che da un momento all'altro piombano in mezzo alla strada causando incidenti anche gravi, mettendo in pericolo la vita degli automobilisti. E nonostante le campagne di prevenzione messe in campo dalla Provincia negli ultimi anni, il dato resta alto.

L'ente, infatti, ha divulgato la relazione relativa al 2015 e stimato in circa 144mila euro la cifra necessaria a rimborsare gli aventi diritto. Un centinaio, in particolare, gli automobilisti residenti nel Pordenonese che hanno presentato regolare denuncia. Ma la tendenza in atto nel 2016 parla chiaro: gli incidenti stanno aumentando e nei primi quattro mesi e mezzo del nuovo anno si registra una vera e propria impennata, con una cinquantina di sinistri (molti non ancora denunciati all'autorità provinciale per il ristoro del danno) che hanno visto gli automobilisti imbattersi in esemplari selvatici. E i danni spesso sono ingenti.

 
Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 12:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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