PORDENONE - Una caduta accidentale, a casa, seguita da un dolore lancinante alla caviglia destra. Era la sera del 2 novembre quando un 36enne di Zoppola, su consiglio della moglie, si era presentato al pronto soccorso dell'ospedale di Pordenone dove era stato sottoposto ai controlli del caso. I raggi non avevano però riscontrato particolari traumi. Così alla caviglia era stata applicata una fasciatura allo zinco, che avrebbe dovuto ridurre il gonfiore ed alleviare i dolori. L'operaio intanto cura i dolori con la tachipirina che assume per due settimane ma la situazione non migliora. Si muove soltanto con le stampelle e fatica ad appoggiare il piede a terra. Da qui la decisione di rivolgersi ieri mattina, su consiglio del medico di base, nuovamente al pronto soccorso. Questa volta, più per comodità che per altro, il 36enne sceglie l'ospedale di San Vito dove viene sottoposto ad una tac e, successivamente, ad una visita ortopedica. La diagnosi è chiara: la caviglia ha subito una frattura composta...
Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 16:36
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