UDINE - Caso Sauvignon adulterato oggi in tribunale a Udine con una udienza davanti al giudice per le indagini preliminari; sono stati definiti i patteggiamenti per quasi tutti gli indagati che sono quarantuno tra aziende agricole coinvolte e persone fisiche. L'accusa? Vendita di sostanze alimentari non genuine e frode nell'esercizio del commercio. Anche il "consulente bioclimatico" Ramon Persello ha scelto la via del patteggiamento. Si tratta dell'esperto che aveva ideato la sostanza per "migliorare" il vino, non nociva ma non contemplata dal disciplinare di produzione dei vini Doc. Sei mesi per Persello, con la condizionale.
In una nota ufficiale, la Procura di Udine sottolinea come l'intervento della magistratura «oltre a porre termine a un fenomeno illecito, per quanto non nocivo per la salute dei consumatori, si è risolto in una forma di tutela e garanzia per un settore economico di primaria rilevanza per il Friuli Venezia Giulia».
Caso Sauvignon: patteggiano in 41, 6 mesi per Ramon, "mago" del vino
Martedì 17 Ottobre 2017 di Paola TreppoQuale la posizione dei produttori? Hanno scelto la via dell’accordo con la Procura per dedicarsi con tutte le loro forze alla qualità del prodotto e alla tutela del loro marchio.