Sfondano con l’auto le sbarre della caserma: «Abbiamo una bomba», scoppia il panico

Domenica 26 Marzo 2017 di Cristina Antonutti
La caserma presa di mira
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RAVENNA  - Allarme attentato al comando provinciale dei carabinieri di Ravenna. Ieri pomeriggio un’auto Fiat 600 ha sfondato a tutta velocità le barre di protezione dell’ingresso, entrando nell’area della caserma proprio mentre usciva una gazzella dei militari. A bordo padre e figlio, di Pordenone, che urlavano di avere una bomba a bordo.

I due sono stati subito fermati e arrestati: appena  identificati, l’allerta si è esteso ovviamente anche a Pordenone, in via Fontanazze, dove i due (Natale e Antonio Lucido, 46 e 75 anni di origini palermitane), sono residenti.  Si è scoperto che non avevano esplosivo nè in auto nè nelle borse. Ed è molto probabile che non si siano nemmeno resi conto che i carabinieri, visto l’innalzamento del livello d’allerta antiterrorismo, avrebbero potuto cominciare a sparare contro di loro.

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