Manca la neve e arriva la pioggia, ma si prova a sciare: ecco tutti gli impianti aperti in Friuli per Capodanno

Domenica 31 Dicembre 2023 di Loris Del Frate
Sulla neve

Sciare l’ultimo e il primo del nuovo anno in Friuli Venezia Giulia? Certo, è possibile, ma che nessuno si immagini in montagna panorami bianchi e candidi di neve.

Anzi, tutte le piste attive sono aperte grazie alla neve artificiale e i tecnici di Promoturismo Fvg hanno fatto miracoli per poter consentire di sparare nonostante le temperature inclementi. Nel senso che sono state e lo saranno ancora per una settimana, troppo alte. 


LA PERTURBAZIONE

C’è poca fortuna per i turisti e i pendolari giornalieri accorsi decisamente in numero molto alto nelle località scistiche della regione perchè la perturbazione che interesserà il Friuli Venezia Giulia tra questa sera e la mattina del Primo dell’anno, avrà uno strascico di neve che però non potrà certo soddisfare le necessità. Se è vero, infatti, che questa notte nevicherà sopra i 1500 - 1600 metri nella zona delle Dolomiti e delle Alpi carniche e la mattina toccherà, invece, all’area di Tarvisio, a trarne beneficio potrebbe essere solo Sappada con una decina di centimetri, mentre per il resto solo qualche spruzzata o poco più. A Piancavallo, invece, potrebbe addirittura piovere, fatte salve le piste più alte. Non è finita. La prossima perturbazione - spiegano sempre all’Arpa Fvg - potrebbe arrivare nella notte del tre gennaio, ma anche in questo caso per le nostre località turistiche non ci saranno grandi cambiamenti. La neve arriverà, sì e no a toccare i 2 - 3 centimetri. Sino all’Epifania null’altro. Poi potrebbero abbassarsi le temperature per consentire di sparare con i cannoni e magari aprirsi le porte per qualche altra perturbazione. Ma stiamo parlando a una settimana di distanza.


COSA C’É OGGI E DOMANI

Per gli amanti dello sci le possibilità, in ogni caso per scendere su qualche pista innevata ci sono. Stessa cosa vale per i turisti. Ecco nel dettaglio la situazione prevista per oggi e domani.
Forni di sopra. La neve, dura, non supera i 20 centimetri, gran parte sparata con i cannoni. Il panorama non è certo quello prettamente invernale. Sono aperti sette impianti su 10 per un totale di 8 chilometri di piste.
Piancavallo. In quota ci sono 26 centimetri di neve, contro i 15 a valle. Aperti tutti gli impianti per un totale di 8.6 chilometri.
Ravascletto Zoncolan. Attualmente si arriva in quota a 35 centimetri di neve dura, mentre a valle si arriva a 25. Sono aperti 8 impianti su 14.
Sappada. È la località invernale in cui le cose sono migliori rispetto alle altre. In quota la neve arriva a 60 centimetri, sono aperti 6 impianti su 8, ma a valle ci sono alcuni problemi per il fondo.
Sella Nevea. C’è un dislivello non da poco tra la neve in quota che raggiunge il metro e quella a valle che supera di poco i 15 centimetri. Aperti tutti gli impianti.
Tarvisio. Non c’è molta neve, dai 25 in quota ai 15 a valle con 12 impianti aperti su 13. Anche in questo caso si tratta di neve dura, gran parte artificiale.


I TURISTI

Non c’è il tutto esaurito, anche se manca poco, soprattutto a Sella Nevea, Tarvisio e Piancavallo, mentre ci sono ancora posti per trascorrere l’ultimo e il primo dell’anno a Sappada e Sauris. La capienza, in ogni caso, arriva intorno all’80 per cento ed è sicuramente buona anche a fronte di un inverno che per quanto riguarda la neve, stenta a decollare. La speranza è ci possa essere un miglioramento dopo l’Epifania in modo da garantire le settimane bianche e l’arrivo degli stranieri che preferiscono il prmo mese dell’anno per fermarsi in Friuli Venezia Giulia. In tutte le località, comunque, sono previsti cenoni ed eventi nelle piazze per garantire di trascorrere una fine dell’anno in allegria. Sono stati potenziati anche i controlli sulle strade.

Ultimo aggiornamento: 16:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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