Canile, salgono costi di gestione ed è polemica «Non siamo bancomat»

SACILE - I Comuni del pordenonese attaccano la Regione per il metodo con cui si è arrivati all'affidamento del servizio di gestione del canile e gattile sanitario e soprattutto per i costi pattuiti ritenuti eccessivi. «Venerdì - annuncia il vice sindaco e assessore all'Ambiente Vannia Gava - partirà un tavolo di lavoro con i Comuni per analizzare la situazione e decidere le azioni da intraprendere per contrastare la decisione regionale». La protesta è scoppiata nel corso dell'incontro, nella sala conferenze del Presidio ospedaliero sacilese, promosso dall'Azienda numero 5 con i Comuni, nel corso del quale il dottor Enzo Re, responsabile del Servizio veterinario ha informato dell'accordo regionale, trovando subito un muro ostile. Quello che tutti i presenti, una quindicina tra sindaci e assessori non piace sono il metodo e i costi, considerati impossibili da accettare. «Se adesso - spiega la Gava - per una cane in canile la spesa è di circa 3 euro al giorno non capiamo come sia stata fatta una gara partendo probabilmente da una base d'asta molto alta per affidare un box a 18,50 euro al giorno per cane. E addirittura dobbiamo pagare 12,33 euro al giorno a box vuoto».