PORDENONE - Sulla tragedia del lago della Burida - nell’immediata periferia di Pordenone - la Procura conferma che si tratterebbe di un omicidio-suicidio. Ma la famiglia, che domani potrebbe nominare un consulente di parte affinché possa partecipare all’autopsia e agli altri accertamenti, non crede all’ipotesi del suicidio e ritiene che si sia trattato di un incidente. Ma a condurre gli investigatori verso l’ipotesi del disperato gesto volontario della donna sarebbero stati gli approfondimenti sulla dinamica di quel breve tratto di strada: l’auto, secondo la ricostruzione, sarebbe andata dritta fino a un certo punto per poi svoltare verso destra e raggiungere l’acqua...
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