MANIAGO - «Siamo preoccupati per quanto sta accadendo nell'istituto». Alcune famiglie di Maniago e dintorni sono intervenute a seguito del blitz dei Carabinieri che giovedì mattina all'Ipsia hanno proceduto nella perquisizione degli armadietti delle tre ragazze e le hanno anche accompagnate a casa per procedere ad ulteriori controlli, per chiarire presunti atti persecutori nei confronti di una compagna. Oggi le ragazze sono rientrate in aula e, pur nel massimo riserbo dell'inchiesta, dalla scuola filtrano indiscrezioni che indicano il fatto come circoscritto alle protagoniste, peraltro tutte neo maggiorenni e, quindi, passibili di gravi condanne se riconosciute colpevoli di quanto viene contestato loro. Addebiti che sarebbero comunque stati respinti.
«Nessun clima ostile o di bullismo diffuso - filtra da altri genitori, a loro volta rassicurati dai docenti -: si tratta di una situazione puntuale e molto specifica che vede coinvolte ex amiche. Un clima di tensione dentro e fuori dalla scuola, ma che si sarebbe acuito con discussioni social più che con atteggiamenti aggressivi in aula».
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Nessun clima ostile o di bullismo diffuso - filtra da altri genitori, a loro volta rassicurati dai docenti -: si tratta di una situazione puntuale e molto specifica che vede coinvolte ex amiche. Un clima di tensione dentro e fuori dalla scuola, ma che si sarebbe acuito con discussioni social più che con atteggiamenti aggressivi in aula».
