In bici da Pordenone a Roma con la lettera del bimbo malato al Papa

Venerdì 6 Aprile 2018 di Marco Agrusti
Papa Francesco
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PORDENONE Sarà un viaggio massacrante, fatto di salite e sterrati, fatica e voglia di tornare indietro. Da Pordenone a Roma in bicicletta, fa sudare persino il solo pensiero. Ma alla base della “follia” c’è una motivazione dolcissima che non può non commuovere: la pedalata estrema servirà a portare almeno un piccolo sorriso a un bimbo pordenonese gravemente malato. Il protagonista del viaggio sarà Loris De Bortoli, titolare di una pasticceria di Fiume Veneto, e la sua destinazione finale sarà la Città del Vaticano. Sì, perché tra i bagagli che serviranno per affrontare la lunga sfacchinata si nasconderà un documento importante, destinato direttamente al Pontefice, Papa Francesco.

I quasi 800 chilometri in sella, infatti, hanno un intento nobile: Loris De Bortoli, 35 anni, porterà in Vaticano una lettera. L’ha scritta un bimbo di Pordenone che da tempo combatte contro un male orribile e un destino ingiusto.
«E’ una lettera di preghiera - ha spiegato Loris De Bortoli -, nella quale il povero bambino chiede al Santo Padre di dedicargli un pensiero».
La Curia pordenonese è al corrente dell’iniziativa e ha già attivato i suoi canali con la Santa Sede. In Vaticano sanno dell’arrivo in bicicletta del 35enne di Pordenone e la lettera sarà consegnata direttamente negli uffici del Pontefice.



 
 
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 10:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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