Avanspettacolo e cabaret anni Trenta: ballerine, clown, scimmie e sogni

Martedì 28 Novembre 2017 di Paola Treppo
Bolle di sapone

​ZOPPOLA e MANIAGO (Pordenone) - Fila a Teatro di Molino Rosenkranz apre con gli appuntamenti di dicembre per emozionare, incantare, divertirsi e anche per far riflettere con l’aiuto della fantasia, della poesia, del gesto e dell’immagine. Il 2 dicembre, alle 20.45, nel teatro comunale di Zoppola, sarà Francesca Zoccarato, attrice friulana affermata a livello nazionale, a dare vita ed energia al Varietà Prestige. Lo spettacolo in carne e legno con marionette, magia e clownerie che annuncia “Benvenuti signore e signori all’unico spettacolo più vero del vero, perché ce lo siamo inventato completamente: da capo a piedi!”.

Un omaggio all’Avanspettacolo
Mitzi, elegante clown in gonnella, accompagnerà nel suo mondo di fantasie retrò, di manie surreali e di sogni reali. Accanto a lei, i suoi soci di legno: marionette dall’apparenza innocente, ma chi manipolerà chi? Chi sarà il vero protagonista di questo spettacolo? Un omaggio all’Avanspettacolo, al mondo del Cabaret degli anni ’30, quando le persone cercavano l’incanto e gustavano la dolcezza che l’Arte Varia sapeva donare, perché si sa, “la vita è amara quando in fondo non c’è zucchero”. Musicisti, cantanti, ballerine, clown, scimmie, personaggi di legno che omaggeranno la rigorosa spensieratezza di Boris Vian e Cole Porter, le paillettes, i pianoforti giocattolo e i whisky facili.

Una prima regionale  
Una prima regionale da non lasciarsi scappare quella del 10 dicembre nel Teatro Verdi di Maniago, alle 16: uno spettacolo unico nel suo genere che incanterà per poesia e comicità. Con Il Sogno, Bubble & Clown Show, la Compagnia Gambains Pallateatro dall'Emilia Romagna racconta un viaggio dal sapore antico, confuso tra sogno e realtà. Il pubblico, con il naso all’insù, potrà ammirare anime volanti mentre si trasformano da piccole a grandi a gigantesche e dai mille riflessi colorati. Un finale straordinario avvolgerà gli spettatori con migliaia di piccole “animelle” in volo libero, le bolle di sapone
 
Vladimir Olshansky
Molino Rosenkranz porta in Friuli Venezia Giulia un vero personaggio e un grande professionista come Vladimir Olshansky, attore, attore e clown, regista, clown ospedaliero e autore. Originario di San Pietroburgo, la sua formazione parte dall’Accademia Nazionale del Circo e del Teatro Varietà di Mosca e dalla Facoltà di Regia dell’Istituto del Teatro e del Cinema di San Pietroburgo. Nelle sue innumerevoli e premiate esibizioni anche la parte di Clown solista in Alegria con il Cirque du Soleil e, dal 1998, protagonista nel celebre spettacolo Snow Show di Slava Polunin. 

L'arte della pantomima
Per Fila a Teatro, Olshansky è autore e protagonista dello spettacolo in residenza Oops - Indagine di un’identità, in programma per il 25 gennaio 2018, alle 21, nel Teatro Comunale di Zoppola. Uno show per far comprendere cosa sia la clownerie, l’arte del clown. Cos’è un clown? Un clown non è una maschera di carnevale, che può essere indossata da chiunque ne abbia voglia. È l’arte della pantomima a dare una maggiore libertà di azione, non costringendo l’attore a rapportarsi all’attrezzeria di scena. Grande attesa per questo appuntamento e anche per il workshop che Olshansky terrà dal 26 al 28 gennaio 2018 “Alla scoperta della forza della creatività”. Info 
www.molinorosenkranz.it. 

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