PORDENONE - Urta un ciclista e prosegue la sua corsa, lasciando l'automobile a circa un chilometro di distanza, abbandonata in mezzo alla campagna. Poi torna a piedi sul luogo dell'incidente e con il telefono cellulare chiesto in prestito a una passante allerta i soccorsi.
Ora per C.G., trentenne di Valvasone Arzene, scatterà la denuncia per fuga e omissione di soccorso. L'uomo che viaggiava a bordo della bicicletta e che è stato investito, invece, si trova ricoverato all'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Le sue condizioni sono serie, ma non sarebbe in pericolo di vita. L'incidente è avvenuto ieri sera attorno alle oire 19 in via Casarsa a San Lorenzo, in comune di Valvasone Arzene. L'uomo a bordo della bicicletta, H.D. 32enne cittadino del Bangladesh, è stato urtato violentemente dalla Fiat Punto bianca condotta da C.G. e ha riportato diversi traumi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ora per C.G., trentenne di Valvasone Arzene, scatterà la denuncia per fuga e omissione di soccorso. L'uomo che viaggiava a bordo della bicicletta e che è stato investito, invece, si trova ricoverato all'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Le sue condizioni sono serie, ma non sarebbe in pericolo di vita. L'incidente è avvenuto ieri sera attorno alle oire 19 in via Casarsa a San Lorenzo, in comune di Valvasone Arzene. L'uomo a bordo della bicicletta, H.D. 32enne cittadino del Bangladesh, è stato urtato violentemente dalla Fiat Punto bianca condotta da C.G. e ha riportato diversi traumi.
