PORDENONE - Tre persone già note alle Forze dell'ordine sono state arrestate a Valvasone dai Carabinieri di Sacile per furto aggravato in concorso, tentato furto aggravato e porto e detenzione di ordigni esplosivi. I tre sono stati bloccati dai militari dell'Arma subito dopo aver tentato di scassinare con esplosivo un bancomat a Zoppola, fuggendo dopo l'attivazione del sistema di allarme.
I Carabinieri sono subito riusciti a individuare e bloccare gli autori sulla loro auto all'interno della quale hanno trovato un ordigno esplosivo a innesco elettrico di fabbricazione artigianale - nota in gergo come "marmotta" - polvere nera pronta per la fabbricazione di altri ordigni, arnesi da scasso, un passamontagna e una maschera. Le indagini, anche mediante sistemi di videosorveglianza, hanno inoltre permesso di accertare che i tre avevano agito usando anche una Y10 rubata a Pordenone poche ore prima e abbandonata subito dopo, oltre a targhe rubate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta di Federico Furlan, di 41 anni, di Valvasone, Paul John Pallaoro, 45 anni di Conegliano e Andrea Viganò (36), di Meda (Monza Brianza).
I Carabinieri sono subito riusciti a individuare e bloccare gli autori sulla loro auto all'interno della quale hanno trovato un ordigno esplosivo a innesco elettrico di fabbricazione artigianale - nota in gergo come "marmotta" - polvere nera pronta per la fabbricazione di altri ordigni, arnesi da scasso, un passamontagna e una maschera. Le indagini, anche mediante sistemi di videosorveglianza, hanno inoltre permesso di accertare che i tre avevano agito usando anche una Y10 rubata a Pordenone poche ore prima e abbandonata subito dopo, oltre a targhe rubate.