PORDENONE - «Una pazza sono io... una pazza», urla la maestra ai bambini riuniti in sala mensa. E continua con lo stesso tono: «Il primo che apre la bocca, ti giuro, che si alza, va avanti e non mangia... Il primo che parla gli sbrego la maschera... Se mi mettono le telecamere, qua mi vengono i carabinieri subito».
L'INTERCETTAZIONE
La frase è stata intercettata durante le indagini sui maltrattamenti all'asilo nido e scuola per l'infanzia La piccola perla, gestito dall'omonima cooperativa in via Casarsa a Orcenico Superiore. La maestra non sa che da giorni gli investigatori del Nucleo operativo di Pordenone stanno osservando, proprio attraverso una telecamera nascosta, tutto ciò che accade nella saletta in cui i bambini pranzano, vengono aggrediti verbalmente, strattonati, alzati di peso per essere spostati da una sedia all'altra, colpiti in testa con bottigliette di plastica vuote o con schiaffi su mani, nuca e guance. Non può sapere di essere intercettata, ma si intuisce che è consapevole di aver perso il controllo.
È una delle frasi che il gip Monica Biasutti cita nel provvedimento con cui applica le misure interdittive che vietano di esercitare la professione di maestra o educatrice d'infanzia in qualsiasi scuola pubblica o privata ad Antonella Benedet, 46 anni (a cui è stato imposto anche il divieto di esercizio di impresa e uffici direttivi per un anno) e alla ventenne Nicole Gallo, alla sua prima esperienza educativa. A giorni le due maestre interdette avranno la possibilità di difendersi davanti al gip. L'interrogatorio di garanzia è stato fissato per il 9 marzo...
