PORDENONE - Quando parla l'Istat, non lascia scampo. Il Friuli Venezia Giulia nel 2016 ha perso quasi 4 mila abitanti (questo il saldo netto calcolato dall'istituto di statistica) e la natalità ha raggiunto il minimo storico. Dati validi con un copia-incolla anche per la provincia di Pordenone, che da oggi ai prossimi anni dovrà preoccuparsi di gestire un'emergenza con tutti i crismi: le scuole dell'infanzia, infatti, si stanno svuotando. E' un'emorragia che non si potrà tamponare e le istituzioni saranno chiamate a scelte drastiche che dovranno puntare a salvare il salvabile. Un esempio arriva già da Roraigrande e oltre che un caso limite è anche il primo, inequivocabile campanello d'allarme. All'asilo di via San Vito, infatti, al prossimo anno scolastico si è iscritto solamente un bambino. Non dieci, non cinque, ma un solo alunno. E la logica conseguenza è una sola: si andrà verso la chiusura progressiva della struttura, che potrà garantire l'educazione a chi sta terminando il primissimo ciclo di studi ma che poi diventerà la prima vittima del calo demografico senza precedenti. La conferma arriva da Alessandro Basso, responsabile politico del mondo scolastico all'interno dell'amministrazione pordenonese guidata da Alessandro Ciriani...
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