PORDENONE - Due persone sono state arrestate dai Carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Pordenone, in esecuzione di provvedimenti cautelari emessi dal Gip del locale Tribunale, per il reato di truffa aggravata. Si tratta di due uomini di 34 e 45 anni, residenti in Campania, che lo scorso dicembre avevano usato la tecnica del «falso avvocato e falso maresciallo dei Carabinieri» ai danni di una donna di 80 anni di Zoppola.
La vittima era stata raggirata al telefono da una persona che, qualificatasi come avvocato, aveva chiesto il pagamento in contanti e/o in monili d'oro di un'ingente cauzione poiché il figlio era stato coinvolto in un grave incidente stradale e rischiava l'arresto se non fosse stato effettuato in breve tempo il pagamento di quanto richiesto.
L'anziana, in preda al panico per quanto pensava fosse accaduto al proprio congiunto, senza rendersi conto del raggiro, dopo poco ha consegnato ai due soggetti - giunti a bordo di piccola utilitaria presso la sua abitazione - oggetti e monili in oro per un ingente valore.