Alpino evirato dalla brasiliana, virilità persa: «Anche per colpa dei medici»

Venerdì 13 Aprile 2018 di Cristina Antonutti
Alpino evirato dalla brasiliana, virilità persa: «Anche per colpa dei medici»
19
UDINE - Una vita rovinata da una ragazza brasiliana conosciuta in discoteca e che lo ha evirato con un coltello da cucina. Trentasei anni, caporal maggiore degli alpini originario di Galatina (Lecce), ha subìto l'aggressione il 1. febbraio 2015. Sono passati tre anni e, nonostante gli interventi chirurgici di ricostruzione a cui è stato sottoposto, non ha riacquistato la sua virilità e continua a soffrire durante le minzioni. La sua ultima speranza è il chirurgo Miroslav L. Djordjevic, specializzato in ricostruzioni falloplastiche e che opera in una clinica di Belgrado. In Italia nessun altro chirurgo gli ha dato certezze sulla possibilità di riacquistare le sue piene potenzialità sessuali e di risolvere i suoi problemi urologici. «Non è vero che l'operazione è riuscita, come avevano sbandierato i medici. Io ho sempre dolori e non posso avere rapporti sessuali», dichiara l'uomo. 

Dopo le visite a cui si è sottoposto a Torino e a Roma, il militare punta l'indice contro l'équipe dei medici dell'ospedale Santa Maria della Misericordia che nel marzo del 2015 lo sottoposero alla ricostruzione falloplastica. Si è rivolto alla caserma dei carabinieri di Udine Est e ha presentato una querela nei confronti di due medici. «Hanno dichiarato il falso nel loro verbale - spiega C.D., che abita a Udine - Quello che hanno scritto nella cartella clinica non combacia con quanto emerge dalla risonanza magnetica e quanto riscontrato dagli urologi che mi hanno visitato successivamente»...


 
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci