Virus del Nilo, scatta l'allarme in 3 Comuni

Lunedì 14 Settembre 2020
Virus del Nilo, scatta l'allarme in 3 Comuni
PORDENONE - Cordenons, Fiume Veneto e Montereale Valcellina. Ci sono tre comuni nei quali sono state catturate zanzare positive al West Nile, il virus del Nilo occidentale. Situazione che ha portato l'Asfo ad alzare il livello di guardia, così come i sindaci. Il dato confortante, almeno per ora, è che non sono state segnalate trasmissioni del virus all'uomo. I test a cui sono state sottoposte le zanzare raccolte nei tre comuni hanno evidenziato la presenza del West Nile. È stato possibile individuarle grazie alle trappole posizionate dai tecnici del Dipartimento di prevenzione. Alcuni esemplari sono risultati positivi al virus. La speranza è che questo non venga trasmesso all'uomo.

MISURE DI SICUREZZA
I sintomi di chi è stato infettato sono molto simili a quelli di una generica influenza: febbre alta, forte mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, ma anche brividi, disturbi alla vista, torpore e convulsioni. Alcuni effetti della malattia, in casi estremi, possono essere anche permanenti, pertanto la raccomandazione è di prestare la massima attenzione ai primi segnali di febbre. L'80 per cento dei soggetti contagiati è asintomatico. In bassissime percentuali il virus può comportare effetti gravi sull'uomo. Ai donatori di sangue, che abbiano soggiornato nei tre comuni dov'è stata rilevata la presenza di zanzare infette, è stato raccomandato di sottoporsi al test Nat per cercare eventuali positività ad alcuni virus introdotti dalle zanzare. A Cordenons l'assessore Lucia Buna è stata rassicurata sul fatto che «sono stati catturati alcuni esemplari infetti ma che il virus non è stato trasmesso ad alcun cittadino. Il livello di attenzione si è alzato e, proprio per questo, consiglio vivamente ai cittadini di utilizzare del repellente quando escono». L'amministrazione Delle Vedove ha messo in campo tutti gli strumenti necessari per contrastare la proliferazione della zanzara. «Il 20 aprile ricorda Buna - è iniziata sul territorio comunale, partendo dalle caditoie, la prima disinfestazione. È stata avviata utilizzando un prodotto costoso ma qualitativamente più efficace, sia in termini di rispetto dell'ambiente che di resa. Mira, infatti, a colpire ben quattro specie di zanzara con un unico prodotto, che ha la particolarità di aderite alle pareti dalle caditoie e, quindi, durare più a lungo senza che possa essere eliminato dagli eventi atmosferici».
PRECAUZIONE
Stessa situazione a Fiume Veneto: «Dal Dipartimento di prevenzione evidenzia il sindaco Jessica Canton non ho ricevuto indicazioni di porre in essere iniziative. Attendo eventualmente, qualora ce ne fosse la necessità, di conoscere gli aggiornamenti del caso. Come ogni anno abbiamo effettuato su tutto il territorio comunale la disinfestazione ordinaria e se sarà necessario avvieremo altre azioni».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 20:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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