Volantinaggio fra le auto per dire "no" all'asilo nido nel giardino della scuola

Martedì 7 Giugno 2022 di Lorena Levorato
Un momento del volantinaggio di protesta

VIGODARZERE - Blitz dei genitori tra le auto in coda lungo via Roma. A sorpresa alcune mamme, tra le 8 e le 8.30, hanno distribuito agli automobilisti un volantino in cui spiegano le ragioni della contrarietà alla costruzione dell’asilo nido nel giardino della scuola primaria. É un tema che da diverse settimane tiene banco in paese. I genitori della scuola primaria Don Bosco, infatti, sono in disaccordo con la decisione dell’amministrazione di realizzare l’asilo nido comunale sfruttando lo spazio verde del giardino della scuola.

In una recente seduta straordinaria del consiglio comunale, chiesta dalle opposizioni, l’amministrazione ha illustrato la proposta di partecipazione al bando Pnrr per reperire i fondi necessari a costruire il nido. La domanda di contributo per la realizzazione della struttura è di oltre 1,8 milioni di euro.

LA PROTESTA

E così, “armati” di volantini, i genitori hanno organizzato la protesta a sorpresa. «Abbiamo approfittato del fatto che a quell’ora del mattino, purtroppo, molte auto sono ferme in coda. Nei volantini spieghiamo cosa sta accadendo – dice Glenda Spiller, una mamma – abbiamo incontrato molta disponibilità tra le persone e anche molta solidarietà. Alcuni di loro ci hanno detto che per una mattina la coda l’hanno fatta volentieri. Lo spazio verde del giardino è fondamentale per i bambini: negli anni noi genitori lo abbiamo abbellito con sedie e tavole colorati. Non deve essere sacrificata per fare il nido. Ci sono altri luoghi dove costruirlo». All’indomani del consiglio comunale, i genitori della scuola primaria hanno promosso una petizione sottoscritta da 230 genitori. Anche i docenti della scuola primaria Don Bosco, hanno scritto al sindaco per chiedere che sia rivista la decisione. E per oggi pomeriggio è stata organizzata una seconda iniziativa, alle 16 in piazza Bachelet.
«Gli spazi verdi hanno un grande valore aggiunto per i bambini – hanno scritto i genitori promotori dell’iniziativa - se anche tu sei d’accordo con noi, unisciti al nostro No! Porta un messaggio o un disegno che consegneremo all’amministrazione».

Da parte sua il sindaco, rispondendo alla dirigente d’istituto Giuseppina Di Giovine ha detto che «per partecipare al bando, era necessario individuare un’area di proprietà comunale ed è stata scelta quella del giardino, non ha la destinazione a verde, ma è destinata ad altri interventi, come previsto dal Pati. Tra tutte le alternative, quella del giardino della primaria era la migliore. I tempi per presentare la domanda di contributo erano molto ristretti, e quindi la scelta di prevedere la realizzazione del nuovo nido, adiacente alla scuola Don Bosco, è stata opportuna e corretta».

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