Abusi sessuali sulla badante della mamma: condannato a 3 anni e 6 mesi

Martedì 30 Ottobre 2018
Abusi sessuali sulla badante della mamma: condannato a 3 anni e 6 mesi
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SANT'ELENA - È giunto al termine il processo ai coniugi Moreno Greggio di 61 anni, e Aksan Tokar di 42 anni di origine russa. I due erano finiti davanti ai giudici del Tribunale collegiale per maltrattamenti all'anziana madre e abbandono di persone incapace. Inoltre lui anche per violenza sessuale nei confronti della giovane badante della mamma. E ieri, marito e moglie difesi dall'avvocato Andrea Sartorelli, sono stati assolti per non avere commesso il fatto dai reati di maltrattamenti in famiglia e abbandono di persona incapace.

Greggio invece è stato condannato a tre anni e sei mesi per violenza sessuale, all'interdizione dai pubblici uffici e a un risarcimento di 10 mila euro alla badante. A fare esplodere il caso era stata lei, vittima di abusi sessuali da parte di Greggio tra il luglio e l'agosto del 2012. In più di una occasione il 61enne ha toccato nelle parti intime la donna e ha cercato di abbassarle con violenza i pantaloni.
 
La badante, disperata e stanca di subire quelle vessazioni, ha trovato il coraggio di denunciare l'uomo ai carabinieri. Ma quando si è recata dai militari, ha anche raccontato dello stato di abbandono in cui viveva la madre del suo aguzzino. Agli inquirenti la governante ha raccontato di numerosi lividi presenti su tutto il corpo dell'anziana, quasi venisse picchiata con estrema violenza.
LE UMILIAZIONI
Secondo l'accusa i coniugi, entrambi disoccupati, avevano picchiato l'anziana per appropriarsi della sua magra pensione. L'anziana, totalmente incapace di provvedere alle sue necessità, ancora per la pubblica accusa era stata abbandonata al proprio destino tra privazioni e umiliazioni, spesso lasciata a casa da sola e in condizioni igieniche inaccettabili. Figlio e nuora, sempre per l'accusa, avevano anche alzato le mani sulla poveretta obbligandola a consegnare loro la sua modesta pensione, che avrebbero dilapidato nei locali della zona dove andavano a ubriacarsi.
Ma in aiuto di marito e moglie è arrivata la deposizione del medico di base dell'anziana. Il dottore in aula ha spiegato come la pensionata avesse una pelle e le ossa molto fragili, tanto da riportare perdita di sangue e o altre lesioni. Il medico ha sottolineato che nel corso degli anni non ha mai riscontrato sul corpo della sua paziente, segni di percosse. E così Greggio e Tokar sono stati assolti per non avere commesso il fatto peer i reati di maltrattamenti in famiglia e abbandono di persona incapace.
Marco Aldighieri
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Ultimo aggiornamento: 13:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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