La villa confiscata all'ex governatore Galan apre le porte ai cittadini

Sabato 10 Marzo 2018 di Donatella Vetuli
La villa confiscata all'ex governatore Galan apre le porte ai cittadini
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PADOVA - Libera contro le mafie apre villa Rodella. L'associazione di don Ciotti spalanca al pubblico, prima fra tutti, il cancello della magione di Cinto confiscata all'ex Governatore Giancarlo Galan. E per prima, ne pulirà il parco imprigionato da sterpaglie e rovi perché si possano solcare in bicicletta i viali di quel gioiello architettonico che fu la ribalta dell'irresistibile ascesa del Doge, matrimonio compreso. Appuntamento il 18 marzo per il primo cicloraduno Sulle vie della legalità, organizzato da Libera insieme a Us Acli, con il patrocinio della Federazione ciclistica. Un circuito dei Colli, 69 chilometri (tre percorsi) su asfalto e brevi tratti sterrati, ma secondo un solo traguardo, riconsegnare alla collettività i beni sottratti a chi si è macchiato di gravissimi reati, mafia e corruzione. Con il parco di villa Rodella l'itinerario prevede una tappa a Saccolongo, nella casa di Jhonny Giuriatti, ex imprenditore condannato per avere partecipato a un'associazione di stampo mafioso, nonchè per usura e estorsione, quindi una sosta davanti la storica barchessa di villa Molin, alla Mandria, ancora sotto sequestro per l'inchiesta che ha coinvolto il brindisino Giuseppe D'Onofrio, e ritenuta dagli investigatori provento di una inossidabile attività criminale tra furti, spaccio e contrabbando di sigarette...
 


 
 

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