Picchiato sullo scuolabus: la madre incontra il genitore del baby bullo

Domenica 16 Dicembre 2018 di Lorena Levorato
Picchiato sullo scuolabus: la madre incontra il genitore del baby bullo
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VIGODARZERE - Dodicenne picchiato sullo scuolabus: la mamma del ragazzino ha incontrato il padre del baby bullo. Sono stati giorni difficili e intensi, tra incontri, confronti e momenti di dialogo, ma alla fine, come dice un vecchio adagio, “tutto è bene quel che finisce bene”. Ed è andata così: l’altroieri, le due famiglie si sono incontrate, faccia a faccia. A raccontarlo   è la stessa mamma del 12enne: «Innanzitutto ringrazio tutti per la solidarietà dimostrataci - ha commentato la donna -. Volevo far sapere che con il papà del ragazzino ci siamo parlati e posso dire di aver trovato un genitore sinceramente dispiaciuto per il fatto accaduto tra i nostri figli. Sicuramente se il problema fosse stato trattato prima non si sarebbe creata una tal situazione. Volevamo ringraziare anche l’assessore Cesaro, l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine che hanno preso a cuore il problema e sono stati fondamentali nello sbloccare definitivamente la situazione. Auguro a tutti delle festività ricche di serenità».
UNA SERIE DI ESPISODI 
Quello avvenuto lunedì è stato l’ultimo di una serie di episodi: a bordo degli scuolabus alcuni ragazzi di terza prendono di mira altri alunni. Situazione che è andata peggiorando fino a quando uno dei bulli del gruppetto è passato ai pugni, colpendo in testa il 12enne. La famiglia aveva già segnalato gli episodi di prevaricazione all’Unione del Medio Brenta, che per il Comune di Vigodarzere gestisce il trasporto scolastico, e anche la scuola. Ma senza alcun risultato. All’indomani della notizia dell’aggressione, la dirigente della media Moroni ha immediatamente incontrato i ragazzi e le famiglie, e per domani, lunedì 17 dicembre, è stato convocato un consiglio di classe straordinario. «Sono dispiaciuto per quanto successo - ha detto il sindaco Adolfo Zordan - e convinto che questi fatti non debbano più succedere. Esprimo alla mamma e alla famiglia del ragazzino i miei più sentiti auguri con la speranza di farlo presto di persona. Da sindaco sono fiero dei concittadini che rappresento».
L’assessore al sociale e alla scuola Monica Cesaro fin da subito si è mossa per risolvere la situazione e instaurare una collaborazione con la scuola. «Ringrazio la famiglia per avermi dato la possibilità di essere d’aiuto. Ho trovato persone speciali. Per noi ogni atto di bullismo è un dispiacere perché da tempo siamo impegnati, con la scuola, a promuovere molte iniziative contro bullismo e cyber-bullismo. A novembre abbiamo varato il progetto “Avanti tutta”, consigli utili per navigare in rete sicuri e non cadere nelle reti di malintenzionati».
Ultimo aggiornamento: 09:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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