I T-Red fanno paura: 28 multe al giorno, tremila già pagate

Domenica 1 Luglio 2018 di Mauro Giacon
I T-Red fanno paura: 28 multe al giorno, tremila già pagate
PADOVA - Uno dice: 28 multe al giorno di media da parte dei famigerati t-red. Siccome sono undici, in corrispondenza di altrettanti incroci pericolosi fa 2,5 per ogni apparecchio. Dunque famigerati e temuti, perchè anche se su scala mensile le multe sono in linea teorica 832, la realtà dei fatti è che la media in questi mesi è scesa e ci sono dei giorni in cui qualche impianto fa una multa al giorno.

IL DETERRENTE
«Gli automobilisti sono diventati molto sensibili, era quello che volevamo» dice il commissario Ivano Bodo  responsabile dell'Ufficio verbali. Merito anche di una campagna informativa che non ha conosciuto soste dagli incontri con i cittadini fino alla sensibilizzazione nelle scuole. 
E la media di infrazioni è dalle 26 alle 30 e alla fine una percentuale di immagini viene cassata nel dubbio. L'impianto al ponte delle Brentelle può anche registrare una sanzione al giorno quello fra via Chiesanuova e strada Sette Martiri anche zero. Diverso il discorso della macchina piazzata fra via Trieste e corso del Popolo, direzione Gozzi, che i suoi 29-30 scatti li fa.
Come dicevamo gli impianti sono 11 ma fra quelli in dotazione ce n'è ancora uno che finora non è stato mai installato, veniva usato per emergenza. Ora invece Mobilità e Squadra infortunistica stanno studiando una sua collocazione in servizio. Ci sono due-tre incroci a visuale cieca che potrebbero ospitarlo in particolare in centro storico dove su varie intersezioni avvengono ancora incidenti con una certa frequenza.
LE REGOLESono almeno 3mila i padovani che le hanno già pagate. Ma il passaggio con il rosso è una parte molto minoritaria rispetto all'infrazione più comune, il superamento della linea bianca di arresto, abitudine, fra l'altro, di moltissimi motociclisti che superano la fila per mettersi in pole position.
A questo proposito per prendere la sanzione bisogna aver oltrepassato completamente la linea bianca, insomma c'è una certa tolleranza ma è meglio non contarci troppo.
DOVE SONOI dispositivi sono stati piazzati all'incrocio tra via Cavalletto e via Marin (direzione Saracinesca); tra via Manzoni e via Leopardi (direzione Pontecorvo ); tra via Chiesanuova e via Della Biscia (direzione Vicenza); tra via Chiesanuova e via Della Biscia (direzione Padova); tra via Chiesanuova e viaMazzini; tra via Chiesanuova e via Sette Martiri (direzione Padova); tra via Tommaseo e corso Del Popolo (direzione viale Codalunga); tra via San Marco e via Giolitti (direzione via Friburgo); tra via Trieste e corso del Popolo (direzione piazzale Boschetti); tra via Vicenza e via Piave (direzione centro città) e tra via Vicenza e via Piave (direzione Vicenza).
LE INFRAZIONIChi non rispetta il rosso in prossimità dei semafori deve fare i conti con una sanzione da 163 euro. Scatta anche la decurtazione di 6 punti della patente. Se si provvede ad onorare la multa entro 5 giorni lavorativi, l'importo viene decurtato del 30 per cento.
Se, invece, l'infrazione avviene tra le 22 e le 6 del mattino, l'ammenda sale del 30 per cento arrivando così a 211,9 euro. In caso di superamento della linea d'arresto, la multa scende a 41 euro come recita l'articolo 146 del codice della strada (ma può arrivare a 169 euro) e in combinato con l'articolo 41 toglie 2 punti dalla patente. Va ricordato poi che il mancato rispetto del semaforo rosso, se ripetuto due volte nell'arco di due anni, ha come sanzione accessoria la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci