Suicida a 14 anni, la pista dei bulli: presa in giro perché in carne

Mercoledì 28 Marzo 2018 di Marco Aldighieri
Suicida a 14 anni, la pista dei bulli: presa in giro perché in carne
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PADOVA - È ancora avvolto nel mistero il suicidio della ragazzina nigeriana di 14 anni. La studentessa, iscritta al primo anno del liceo scientifico Curiel, che si è uccisa iniettandosi una dose di insulina. L'adolescente dopo quindici giorni di coma, è deceduta il 9 novembre dell'anno scorso. Ma per quella morte le indagini, condotte dal sostituto procuratore Cristina Gava, non si sono ancora concluse. Il sospetto è che la quattordicenne, in un momento della sua esistenza dove si sentiva sola, sia stata vittima di atti di bullismo. Alcuni suoi coetanei potrebbero averla in più occasioni schernita per il suo fisico un po' abbondante.

Era la mattina del 26 ottobre scorso quando il padre ha lasciato l'unica figlia a casa da sola: lui si è recato al lavoro e lei gli ha chiesto di non andare a scuola perché non si sentiva bene. Così il papà è uscito dall'abitazione di Largo Rismondo, lasciandosi alle spalle la figlia rimasta sola nell'appartamento dal momento che la madre era tornata in Nigeria per qualche giorno...
 
 

Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768
Ultimo aggiornamento: 20:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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