LOREGGIA - Perde tutti i punti della patente in un colpo solo. Nei guai un camionista campano fermato dai vigili della Polizia locale della Federazione alla guida del suo camion a Loreggia. Martedì scorso una pattuglia impegnata in controlli stradali ha fermato un camion per la verifica dei tempi di guida e velocità del mezzo, di proprietà di una ditta della provincia di Salerno. Gli agenti hanno capito subito che c'era qualcosa che non andava e, infatti, hanno scoperto, tramite la strumentazione a disposizione del Comando della Federazione, che l'autista, originario della provincia di Salerno, non aveva inserito la propria scheda tachigrafica nell'apparechio digitale a bordo del mezzo, scheda che permette il controllo di tutte le funzioni del veicolo.
Il personale ha inoltre eseguito un controllo ed un'ispezione sul mezzo trovando un "magnete" posizionato sul collegamento tra la trasmissione dell'autocarro e il cronotachigrafo digitale, in grado di falsare la trasmissione dei dati, e quindi la registrazione. Un artificio per evitare le sanzioni. E, invece, gli agenti hanno smascherato il congegno; per il conducente è scattata una multa di 2.544 euro per una serie di violazioni oltre alla decurtazione di 20 punti dalla patente ed il ritiro del documento.
«Dall'inizio dell'anno gli agenti per il controllo dei mezzi pesanti - ha detto il comandante Walter Marcato - hanno accertato un centinaio di infrazioni alle norme sulla circolazione, riferite ai tempi di giuda e alle velocità. In un caso erano state rilevate delle alterazioni ai sigilli, ma mai un sistema che modificava la trasmissione e la registrazione dei dati. L'attività è molto importante per la sicurezza della circolazione stradale e inoltre è apprezzata per una leale concorrenza fra le imprese di autotrasporto che devono competere sul mercato nel rispetto delle regole uguali per tutti».
Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 13:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il personale ha inoltre eseguito un controllo ed un'ispezione sul mezzo trovando un "magnete" posizionato sul collegamento tra la trasmissione dell'autocarro e il cronotachigrafo digitale, in grado di falsare la trasmissione dei dati, e quindi la registrazione. Un artificio per evitare le sanzioni. E, invece, gli agenti hanno smascherato il congegno; per il conducente è scattata una multa di 2.544 euro per una serie di violazioni oltre alla decurtazione di 20 punti dalla patente ed il ritiro del documento.
«Dall'inizio dell'anno gli agenti per il controllo dei mezzi pesanti - ha detto il comandante Walter Marcato - hanno accertato un centinaio di infrazioni alle norme sulla circolazione, riferite ai tempi di giuda e alle velocità. In un caso erano state rilevate delle alterazioni ai sigilli, ma mai un sistema che modificava la trasmissione e la registrazione dei dati. L'attività è molto importante per la sicurezza della circolazione stradale e inoltre è apprezzata per una leale concorrenza fra le imprese di autotrasporto che devono competere sul mercato nel rispetto delle regole uguali per tutti».
