PADOVA - I carabinieri di Genova stanno eseguendo un maxi sequestro di beni nei confronti di quindici soggetti di etnia Sinti stanziati su Genova ed in altre province del Nord Italia - Savona, Asti e Padova - appartenenti a diversi nuclei familiari. L'operazione è ancora in corso.
A carico dei soggetti sono state emessi dal Tribunale di Genova dodici provvedimenti di prevenzione patrimoniale. Per l'operazione sono stati impiegati circa 60 militari. Al blitz, congiunto, ha lavorato anche la Guardia di Finanza che ha effettuato un sequestro ad una famiglia residente nel campo nomadi di Bolzaneto a Genova. Confiscati beni per 2milioni e 777.952 euro tra contanti, immobili, auto il tutto nella disponibilità di una famiglia di origine Sinti.
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Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Genova, è finalizzato alla confisca dei beni sulla base della manifesta sproporzione tra il patrimonio posseduto e i redditi dichiarati nonché per la «conclamata pericolosità dei soggetti».