Ritardi nella consegna della posta, a farne le spese anche l'ex allenatore Nevio Scala: «Il regalo di Natale per mia moglie non è arrivato»

Venerdì 5 Gennaio 2024 di Giovanni Brunoro
Nevio Scala

LOZZO ATESTINO (PADOVA) - Lettere, raccomandate e pacchi: i cittadini lamentano ritardi da diverse settimane, ma per le Poste «il servizio è regolare». Tutto era cominciato a dicembre, quando alcuni cittadini avevano iniziato a notare rallentamenti nella consegna della posta.

Lì per lì, molti non ci avevano fatto neanche caso; poi, però, il quadro ha assunto contorni più delineati e in tutte le località di Lozzo le voci si sono levate concordanti.

IN COMUNE

La questione è arrivata anche in municipio, con il sindaco Luca Ruffin che chiede «un intervento efficace. Il problema è grosso, perché magari si tratta di pagamenti da effettuare e il rischio che si vada in mora è concreto. Noi stessi avevamo inviato ai cittadini delle comunicazioni prima di Natale e, da quel che so, non sono ancora arrivate. Il medico condotto mi ha segnalato forti rallentamenti ed è preoccupata perché potrebbero essere informazioni riguardanti i pazienti. Io pure ho avuto problemi con le ricevute di ritorno di una raccomandata». Analoga situazione la racconta l'assessore al sociale Elena Zoia, che abita a Lanzetta: «Qualche settimana fa mio marito ha trovato in un fossato una raccomandata indirizzata ad una persona di Vo'. Fortunatamente era chiusa. L'ha subito portata alla più vicina buca delle lettere. Mia figlia sta aspettando ancora di ricevere il badge per accedere ai locali dell'università e la cosa le crea non pochi disagi». I problemi riguardano anche il recapito di posta ad indirizzi sbagliati, cosa che costringe l'errato destinatario a consegnarla al recapito giusto. «Mia suocera ha 85 anni - sbotta l'assessore - Non ha le bollette domiciliate e vive la cosa con apprensione».

L'EPISODIO

Il consigliere comunale Nicola Ruffin racconta di un episodio paradossale: «Un mese fa la scuola di Lozzo ha inviato una comunicazione alla famiglia di un bambino di Lozzo. Spedita il 4 dicembre e arrivata il 3 gennaio». A farne le spese è stato anche Nevio Scala, ex allenatore di calcio residente ai confini con Noventa Vicentina: «Avevo acquistato online un regalo di Natale per mia moglie. Spedito con un corriere delle Poste, non è più arrivato. Solo dopo aver chiamato ripetute volte il venditore e il vettore, la situazione pare essersi risolta e ora faranno una nuova spedizione. Mi era capitato altre volte, ad esempio con dei pacchi indirizzati a mio cugino o con della posta mia arrivata alla famiglia vicina. Ma non ne avevo fatto una ragione di stato». Le Poste, dal canto loro, stanno «verificando se vi sono raccomandate smarrite in zona» e confermano che «in quest'ultimo periodo il servizio è stato regolare. Consigliamo comunque di consegnare ad un ufficio postale la posta smarrita e ritrovata». 

Ultimo aggiornamento: 15:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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