PADOVA - Pur di scappare ha aggredito i poliziotti e, nel parapiglia, in due sono finiti a mollo nel Piovego. Entrambi gli agenti hanno dovuto ricorrere alla cure dell'ospedale. Protagonista un richiedente asilo 26enne del Mali, Sounkalou Diarra, arrestato per detenzione ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I poliziotti hanno riportato 20 e 12 giorni di prognosi rispettivamente per frattura al dito di una mano e distorsione alla caviglia. Gli agenti avevano notato ieri mattina intorno alle 12 il giovane fermo lungo la passeggiata sul Piovego, dietro a piazzale Boschetti, e hanno deciso di identificarlo. Quando il giovane li ha visti arrivare, ha gettato a terra un involucro contenente qualche dose di marijuana. A quel punto è scattata la perquisizione. Lo straniero ha reagito con una violenza esplosiva. Prima ha iniziato a tirare calci e pugni, poi lui e uno dei due agenti sono scivolati dentro al fiume finendo a mollo nel Piovego, tanto che nella caduta il poliziotto si è fratturato il dito di una mano. Quindi, con molta fatica e l'arrivo dei rinforzi delle Uopi, le unità antiterrorismo, gli uomini delle Volanti, diretti dal funzionario Michela Bochicchio, sono riusciti a ridurre a più miti consigli l'africano che è stato portato in questura per l'identificazione.
L'IDENTIFICAZIONESottoposto a fotosegnalamento, è risultato che il giovane straniero era ben noto alle forze dell'ordine per numerosi precedenti. Si tratta di Sounkalou Diarra, classe 1992, da anni in Italia. Arrivato con uno dei barconi di migranti, era giunto a Padova, ma dopo il respingimento della domanda d'asilo (ha fatto ricorso e ora sta attendendo che il tribunale si pronunci) è uscito dal programma di accoglienza, iniziando a vivere di espedienti senza fissa dimora. In tasca, però, ha un regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari, finalizzato proprio all'attesa di sapere come finirà il suo ricorso.
L'ARRESTODopo la rissa con i poliziotti e dopo essere stato ripescato dal Piovego, Sounkalou Diarra è stato arrestato per spaccio di stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due poliziotti che per primi avevano deciso di procedere con il controllo sono, infatti, finiti in pronto soccorso, da cui sono stati dimessi con 20 e 12 giorni di prognosi. Il più grave, quello che è finito con il maliano nel Piovego, si è rotto il dito di una mano, l'altro invece ha subìto la storta di una caviglia, motivo per cui per dovranno restare assenti dal lavoro per qualche tempo. Lo straniero comparirà di fronte al giudice per la direttissima domani mattina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'IDENTIFICAZIONESottoposto a fotosegnalamento, è risultato che il giovane straniero era ben noto alle forze dell'ordine per numerosi precedenti. Si tratta di Sounkalou Diarra, classe 1992, da anni in Italia. Arrivato con uno dei barconi di migranti, era giunto a Padova, ma dopo il respingimento della domanda d'asilo (ha fatto ricorso e ora sta attendendo che il tribunale si pronunci) è uscito dal programma di accoglienza, iniziando a vivere di espedienti senza fissa dimora. In tasca, però, ha un regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari, finalizzato proprio all'attesa di sapere come finirà il suo ricorso.
L'ARRESTODopo la rissa con i poliziotti e dopo essere stato ripescato dal Piovego, Sounkalou Diarra è stato arrestato per spaccio di stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due poliziotti che per primi avevano deciso di procedere con il controllo sono, infatti, finiti in pronto soccorso, da cui sono stati dimessi con 20 e 12 giorni di prognosi. Il più grave, quello che è finito con il maliano nel Piovego, si è rotto il dito di una mano, l'altro invece ha subìto la storta di una caviglia, motivo per cui per dovranno restare assenti dal lavoro per qualche tempo. Lo straniero comparirà di fronte al giudice per la direttissima domani mattina.
